Calo della vista, che fare?

Allontanare il giornale per riuscire a leggerlo senza fatica, non riconoscere i cartelli stradali in lontananza o avere difficoltà nella messa a fuoco e dover strizzare gli occhi sono solo alcuni dei sintomi legati al calo della vista.
Il calo dell’acuità visiva arriva all’improvviso, o meglio, ce ne accorgiamo improvvisamente e la prima domanda che è naturale porsi è: devo mettere gli occhiali?
Grazie a un test dell’efficienza visiva presso il tuo ottico potrai avere la risposta.
La riduzione dell’acuità visiva va trattata prevalentemente con lenti appropriate, altrimenti l’occhio rischia di affaticarsi troppo, peggiorando la situazione.
A volte basta poco per vederci di nuovo bene!
Il nostro suggerimento: non aspettare i disturbi visivi per un esame della vista.
Prevenire è meglio che curare!
Forse non tutti sanno che spesso i problemi di vista sono il risultato di abitudini sbagliate, soprattutto in fatto di postura.
Essere informati è il primo step per non incappare in fastidiosi bruciori agli occhi, mal di schiena e affaticamenti visivi.
Ecco qualche consiglio per migliorare la nostra routine.
Se pensiamo al numero di ore che passiamo seduti durante la giornata, capiremo l’importanza di avere una postura corretta, che non danneggi la spina dorsale e che non porti ad un eccessivo sforzo visivo.
Basta usare un piano inclinato durante lo studio e non incurvare la schiena, utilizzando, se possibile, lo schienale della sedia. Meglio ancora se abbiniamo la vita sedentaria a pause di movimento, sport e attività ricreative.
In questo modo rilasseremo il sistema visivo e ne manterremo la flessibilità. Nello specifico, fare una pausa di 5-10 secondi osservando un punto lontano aiuta a proteggere la vista interrompendo un’attività, che se troppo prolungata, potrebbe comportare bruciore, arrossamento e difficoltà visive.
Seguendo qualche piccolo e semplice accorgimento ne trarrete grandi benefici.
Per crescere forti e in salute!
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